Lo scorso 15 giugno, i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Facoltà della sede di Milano sono stati convocati dal Direttore di Sede, il dottor Mario Gatti, per essere informati riguardo alla determinazione delle tasse e dei contributi del prossimo anno accademico. Di seguito ciò che è emerso:
L’ammontare del contributo richiesto agli studenti rimarrà invariato.
Il Rettore proporrà al Consiglio di Amministrazione una diluizione delle rate, facendole passare da 3 a 4 o 5, in modo da dividere la seconda e terza rata, che sono le più cospicue.
Nel caso in cui sia accettata la richiesta di diluizione in 5 rate le scadenze dei pagamenti saranno: per la prima rata (iscrizione) entro settembre, per la seconda entro gennaio, per la terza entro febbraio, per la quarta entro aprile e per la quinta entro maggio.
I coefficienti delle diverse Facoltà, per i quali la contribuzione cambia a seconda del percorso di studi intrapreso, rimarranno i medesimi.
Noi rappresentanti di Ateneo Studenti abbiamo mostrato la nostra gratitudine per la scelta, non scontata, di non aumentare la contribuzione e per la proposta del Rettore di diluizione delle rate. Abbiamo espresso il ringraziamento per la costituzione del fondo salva studi che ha permesso a oltre 2000 studenti resi bisognosi a causa della pandemia attuale, di ricevere sostegno per il pagamento della terza rata. Inoltre, abbiamo chiesto di mantenere alta l’attenzione verso gli studenti colpiti dall’emergenza Covid-19 mantenendo attivo e continuando ad alimentare il Fondo Agostino Gemelli anche per il prossimo anno.
Infine, notiamo con rammarico l’assenza di molti rappresentanti a un momento così importante, in particolare di quelle liste studentesche che durante le scorse settimane hanno fomentato sui social network petizioni e questionari ma che poi disertano i luoghi preposti alla discussione e al dialogo di tali temi. Noi siamo convinti che solo il continuo confronto, senza risparmiare nulla rispetto agli errori commessi, nei luoghi di lavoro in cui siamo eletti (Consigli di Facoltà, Consulta d’Ateneo, Commissioni) possa portare a buoni risultati per l’intera Comunità Accademica, come testimoniato dal fondo Gemelli.