Il Consiglio di Facoltà di mercoledì 20 gennaio si è aperto ricordando e augurando un buon lavoro ad alcuni docenti della nostra Facoltà per la loro presa in carico di impegni illustri: in particolare, le professoresse Polenghi e Ghizzoni sono state invitate dalla ministra Azzolina a prendere parte ad un comitato tecnico scientifico riguardante la storia dell’istruzione nel nostro paese. La loro nomina rende onore alla nostra Facoltà.
Il DPCM del 14 gennaio co costringerà a sospendere lezioni in presenza. Per quanto riguarda le lauree, il rettore Franco Anelli ha lasciato l’onere di scegliere tra presenza (con massimo cinque invitati) o remoto alle singole Facoltà. Il nostro preside ha optato per la seconda scelta (il presidente di commissione rimarrà in sede, mentre i docenti e gli studenti rimarranno a distanza). I servizi all’utenza sono fruibili a distanza.
La rappresentante Federica Babbi, dopo aver ricevuto il feedback dai gruppi Whatsapp dei laureandi della facoltà (più di 30 persone hanno espresso la loro preferenza di potersi laureare in presenza), con il sostegno degli altri rappresentanti, ha ritenuto opportuno riportare in consiglio la voce di questi studenti.
L’intervento è motivato da una volontà di comprendere le ragioni per cui la nostra Facoltà non dia la possibilità di laurearsi in presenza, e per proporre di rivedere la decisione. provando a ragionare su un’opportunità che ad altre Facoltà è concessa. Se ci si potesse laureare in presenza si potrebbe anche pensare di far attivare le telecamere dell’aula in cui ci si laurea e attraverso un link far accedere amici o parenti in modo che possano seguire la discussione da casa.
N.B.: La nostra proposta non è quella di rendere obbligatoria la modalità in presenza, quanto di concederne la possibilità in caso di un’eventuale preferenza. Il preside ha risposto facendo notare il fatto che la situazione non è cambiata rispetto a prima e, finché si continua a navigare in zona rossa, non trova opportuno lasciare questa possibilità alla nostra Facoltà (nonostante altre lo concedano). Nei giorni in cui viene scritto questo resoconto la Lombardia non è più zona rossa, per questo si attendono ulteriori disposizioni.
In seguito si sono ascoltati gli interventi dei professori:
• Triani ha fatto notare che nella sede di Brescia l’ufficio tecnico ha concesso la possibilità di far connettere amici e parenti tramite il link di Microsoft Teams. Si potrebbe ragionare sulla fattibilità di rendere disponibile il servizio anche nella sede di Milano. Abbiamo anche chiesto in direzione di sede e ci stanno lavorando.
• Viganò ha riferito che tutti i professori sanno che la DAD è una limitazione. Tuttavia, grazie ad essa, si sono potute scoprire anche delle cose positive. Un conto è il desiderio di tornare in presenza e un altro conto è il diritto alla salute.
Si invitano gli studenti ad assistere agli incontri organizzati dall’Università Cattolica in merito alla giornata della memoria. Sono rintracciabili sul sito, di cui segnaliamo anche la presenza di podcast molto interessanti.