Al Consiglio di Facoltà di mercoledì 25 Gennaio sono emersi i seguenti punti:
- Il professor Corti ha illustrato che dall’a.a. 2024/2025 entrerà in vigore la riforma del corso di Servizi Giuridici, che verrà suddiviso in quattro macro-aree con un perfezionamento della didattica. Sarà previsto un tirocinio che potrà anche essere oggetto della prova finale. È in corso una ridefinizione dei crediti più adatta al piano di studi.
- Il rettore ha inviato una missiva alle singole facoltà in cui chiede una razionalizzazione dei corsi di didattica integrativa e una riprogrammazione dell’offerta chiudendo i corsi in sofferenza. La soglia è fissata a 30 studenti per Giurisprudenza e 20 per Servizi Giuridici. Tra i corsi in sofferenza sono presenti:
- Inglese giuridico
- Economia e diritto della concorrenza
- Mercati finanziari
- Diritto bancario
- Diritto dell’arbitrato
- Diritto bancario
- Diritto della privacy
- Diritto regionale
- Transational Law
Si sta pensando a delle giornate di presentazione in cui sia illustrato il contenuto dei corsi a scelta per una più consapevole decisione da parte degli studenti
- Nel prossimo anno verranno aperti tre corsi:
- Principi di diritto privato dell’Asia (tenuto dalla professoressa Benatti)
- Un corso tenuto dal professor Carriello sui casi del diritto commerciale decisi dalla Suprema Corte Americana
- Un corso di Human Rights Litigations tenuto dal professor Franzina, a sostituzione del corso di Transational Law (in sofferenza)
- Il Senato Accademico ha deliberato che fino alla fine del prossimo semestre proseguiranno le registrazioni delle lezioni.