Martedì 9 febbraio si è tenuta la Commissione didattica di Lettere Classiche e Scienze dell’Antichità, a cui ha partecipato, oltre ai docenti non a contratto dei corsi di laurea, la studentessa Silvia Sireni (Scienze dell’Antichità – I LM). Di seguito i principali punti emersi:
Le lezioni, indipendentemente dalla modalità in cui si terranno, saranno sempre registrate e caricate prima o in corrispondenza dell’orario in cui sono fissate secondo il calendario.
In base alle indicazioni dell’Ateneo, possono essere svolti in presenza i corsi rivolti alle matricole triennali e magistrali. Dato che i corsi che le matricole di Scienze dell’antichità possono mettere in piano di studi sono molti, i coordinatori hanno deciso di far partire in presenza solo i corsi obbligatori, ossia: Lingua Greca e Latina, Letteratura Greca e Latina, Storia Greca e Romana. I singoli professori possono, comunque, decidere di continuare ad impartire queste lezioni unicamente o parzialmente online per motivazioni personali.
Silvia Sireni ha sottolineato, come le era stato segnalato da diverse matricole, l’importanza di svolgere in presenza le esercitazioni: le è stato risposto che per il momento non è prevista questa possibilità, ma la professoressa Landucci ne discuterà con il Preside di Facoltà e si vedrà come procedere in base anche al numero di studenti che frequenteranno in presenza le prime lezioni di letteratura.
Le lezioni fissate alle 8:30 non potranno per legge essere svolte in presenza.
Sarà possibile teoricamente la presenza fisica del 100% degli studenti ad ogni lezione (per i corsi di cui sopra): si potrà prenotare un posto fino a 48 ore prima dell’inizio della lezione e, in base ai posti prenotati, sarà assegnata un’aula sufficientemente ampia.